Là dove di solito va in scena il poco edificante spettacolo del Bologna Fc, sabato si esibirà Luciano Ligabue. Niente pantaloncini e scarpette per il rocker di Correggio, ma microfono e chitarra d’ordinanza. L’occasione è il “Mondovisione Tour – Stadi 2014” che porterà Ligabue sabato sera al Dall’Ara. Sarà l’occasione, per il Liga, di cantare i suoi ultimi singoli, contenuti in “Mondovisione”, il suo album più recente. Da “Tu sei lei”, a “Il sale della Terra”, da “Il muro del suono” a “Per sempre”. Senza dimenticare i grandi classici come “Certe notti” e “Tutti vogliono viaggiare in prima”. Per i fan l’appuntamento è alle 21.30.

Nel fine settimana c’è un altro appuntamento con la musica. Il genere è un po’ differente, si parla di Jewish Jazz, una fusione tra la musica ebraica e il jazz. L’evento fa parte del cartellone di Bè-Bologna Estate e continuerà tutto il fine settimana per raggiungere il culmine domenica, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica.

Enrico Brizzi

Tutto inizia sabato alle 21, quando il Museo Ebraico aprirà il suo cortile di via Valdonica per ospitare il concerto per pianoforte di Uri Caine che proporrà “Moloch: Book of Angels volume 6”. La Giornata della cultura ebraica, invece, comincia alle 10.30 di domenica, sempre al Museo, tema portante “Donna Sapiens. La figura femminile nell’ebraismo”, con la partecipazione anche del sindaco Virginio Merola.

Appuntamento anche per un fine settimana all’insegna di musica e sport. E’ il “Tutto molto bello”, la quarta edizione del torneo di calcetto per etichette indipendenti, ideato da Sfera Cubica.

Ventiquattro le squadre partecipanti, formate da artisti, musicisti, promoter e produttori della scena musicale italiana. Oltre al calcio, al Parco del Dopolavoro Ferroviario che ospita l’evento, ci saranno anche dj-set, animazione e tante altre iniziative.

Novità di quest’anno, è la festa di chiusura del torneo, prevista per domenica, con “L’ultima data che non c’era dei My Awesome Mixtape”, la band bolognese che ha calcato i palchi internazionali e che ha deciso di chiudere il tour nella propria città in occasione di “Tutto molto bello”.

Era il 1992 e John Frusciante, allora chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, lasciava inaspettatamente il proprio gruppo. Da quell’esperienza, per molti scioccante, nacque “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, il libro di Enrico Brizzi, arrivato nelle librerie nel 1994. A venti anni di distanza, venerdì sera si celebra proprio questo evento. Per l’occasione, alle 21 del Lokomotiv Club, Brizzi proporrà un reading tratto dal libro e a seguire si esibiranno i Santo Niente e i Diaframma.