La schiacciatrice Francesca Piccinini

ROMA – Il grande volley sbarca in Italia. L’attesa è finita: stasera inizia il campionato del mondo femminile. Roma, Bari, Modena, Trieste, Verona e Milano (sede della finale) faranno da cornice a questo grande evento sportivo, che vedrà impegnate le 24 migliori nazionali del pianeta. Le azzurre guidate da Marco Bonitta saranno impegante al PalaLottomatica di Roma (ore 20) contro la Tunisia, formazione non irresistibile, ma comunque da non sottovalutare, come sottolinea il commissario tecnico. “In una manifestazione caratterizzata da così tante partite – afferma Bonitta – è importante non sprecare energie e cercare di non tirare per le lunghe le gare più facili”. Gli altri due avversari del girone sono Germania e Repubblica Dominicana, squadre da prendere con le molle, Bonitta lo sa, per questo stasera, contro le tunisine, è vietato sbagliare.
L’Italia è un ottimo mix tra esperienza e gioventù, tra le veterane spicca la 35enne Francesca Piccinini, al suo quinto mondiale: “E’ emozionante, anche se è la quinta volta, è come se fosse il primo Mondiale – sottolinea la schiacciatrice toscana – poi giocarlo qui in Italia ha un altro sapore. Non vediamo l’ora di scendere in campo e di avere un giocatore in più: il pubblico”.
Tra i giovani talenti c’è sicuramente la 21enne Valentina Diouf, 202 centimetri di potenza: “Sono gasatissima, non vedo l’ora di andare in campo – afferma l’opposto milanese – abbiamo lavorato tantissimo ed è arrivato il momento di giocare. Il nostro traguardo, per ora, è riuscire ad arrivare tra le migliori sei”. Per la giovane azzurra disputare la finale avrebbe un sapore particolare. “Andrei a giocare a casa mia. Io abito a pochi minuti dal Forum di Assago che ospiterà il 12 ottobre la finale”.
A dodici anni dall’ultimo trionfo iridato, le azzurre dovranno vedersela con le favorite Brasile, Usa e Russia, autentici mostri sacri della competizione, ma proveranno nell’impresa di riportare la Coppa in Italia.