Si terrà domani, sul palco della Festa de L’Unità, il primo vis-à-vis tra Stefano Bonaccini e Roberto Balzani, in vista delle primarie-lampo del Pd per la poltrona di via Aldo Moro. Il duello, previsto per le 18.30, sarà il primo incontro ufficiale tra i due avversari dopo il caos primarie dell’ultimo mese.
Un altro guanto di sfida era stato lanciato due giorni fa proprio da Balzani dal suo profilo Twitter, sul quale invitava Bonaccini a misurarsi di fronte “alla spina dorsale dell’amministrazione regionale”, i lavoratori della Regione.
Ancora nessuna risposta dal contendente, ma intanto ci si scalda per la partita di domani. Mancano ancora 24 ore e la “conquista” dell’elettorato prosegue a marce forzate. C’è una regione intera da battere palmo a palmo, e solo dieci giorni per convincere i democratici a schierarsi prima della battaglia finale ai gazebo (il 28 settembre).
Stamattina, il modenese Bonaccini è stato nel “feudo dello sfidante”: è andato a raccogliere consensi sul litorale romagnolo. 65 km, da Rimini a Ravenna, per incontrare i sindaci, gli enti locali e gli ormeggiatori del Porto. “Non metto asticelle, mi auguro soltanto il numero più alto di partecipanti possibile” auspica Bonaccini, in tour in Romagna fino a sabato prossimo.
Balzani, invece, inizierà il suo pellegrinaggio elettorale da Piacenza. Alle 6.52 di domani viaggerà insieme ai pendolari che tutti i giorni raggiungono Parma, Reggio Emilia e Bologna per informarsi sui disagi legati ai trasporti. In serata, raggiungerà il Parco Nord per misurarsi con l’avversario. “Penso di essere una persona libera, in grado di attuare il proprio programma senza le pressioni e i condizionamenti dell’apparato” – ha detto Balzani a La Stefani. Poi ha aggiunto – sono rimasto sorpreso per come sono state gestite le primarie. Di certo avrei preferito un maggior dibattito anche a livello nazionale”.
Come Bonaccini, neanche l’outsider del Pd alla corsa in Regione ha scongiurato ancora il rischio di indagini a suo carico. Contro di lui, infatti, è stato presentato mesi fa un esposto anonimo, per il quale si attende la pronuncia da parte del gip, su presunti rapporti tra l’Ausl di Forlì e una clinica di cui possedeva alcune quote. La richiesta di archiviazione è stata avanzata nei giorni scorsi dal procuratore forlivese Sergio Sottani.
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al Parco Nord Bonaccini – Balzani”