Kobe Bryant nella cordata che vuole acquistare il Bologna calcio. E’ la pazza idea di Joe Tacopina, l’avvocato newyorkese che sta tentando la scalata al club rossoblu. Per ora c’è solo un gentleman agreement tra il penalista statunitense e Albano Guaraldi, ma iniziano a trapelare i primi nomi dei possibili soci di Tacopina. La stella del basket americano entrerebbe nel nuovo Bologna a stelle e strisce con una cifra simbolica (si parla di 300.000 euro), briciole per uno che fattura 75 milioni di dollari all’anno. Bryant più che un’investitore, sarebbe soprattutto uno straordinario uomo immagine per il club rossoblu.
La guardia dei Los Angeles Lakers ha un forte legame con l’Italia, e in particolare con l’Emilia. Nell’estate del 1989 il piccolo Kobe (all’epoca aveva 11 anni), arriva a Reggio Emilia al seguito di papà Joe, sbarcato in Italia per teminare la sua gloriosa carriera di cestista Nba. Due anni passati in terra emiliana, dove il futuro campione frequenta i primi anni di scuola media, e muove i primi passi nella pallacanestro, dimostrando fin da subito doti tecniche e atletiche fuori dalla norma.
Negli anni “The Black Mamba” ha mantenuto saldo il legame affettivo con il Belpaese, e non perde occasione per tornare nei luoghi d’infanzia, dove sono nate amicizie profonde che durano tuttora. Nel 1992, quando il padre decide di smettere di giocare, il 14enne Kobe torna negli States e si iscrive alla High School di Lower Marion. Ci vuole poco a capire che è un fenomeno, e dopo tre anni fa il grande salto tra i professionisti, senza passare per i College. Nel 1996 il giovane Bryant entra a far parte del roster dei Charlotte Hornets, che lo girano subito ai Lakers, in cambio del modesto centro serbo Divac. E’ a Los Angeles che Kobe diventa un fenomeno Nba, nei primi anni Duemila forma insieme a Shaquille O’neal “la coppia più bella del mondo”. Nel 2005 mette a segno 81 punti nella stessa partita (contro i Toronto Raptors), e si guadagna il soprannome di “Mr 81” che celebra la seconda miglior prestazione di tutti i tempi nella storia della pallacanestro americana.
Nella sua vita subisce anche l’accusa infamante di aver stuprato una ragazza di 20 anni, ma ne esce completamente pulito. Nel 2011 i giocatori della Nba scioperano, e il campione di Filadelfia diventa il sogno proibito del patron della Virtus Bologna Claudio Sabatini. Per vederlo indossare la maglia con la V nera Sabatini arriva ad offrirgli tre milioni di dollari per una singola partita d’esibizione contro Treviso, ma alla fine la trattativa salta. Kobe a Bologna è rimasto un sogno di fine estate, quel sogno che potrebbe avverare Tacopina.
Personaggio del giorno: Kobe Bryant
By
Gerardo Muollo
|
on 18 settembre 2014
|
0 Comment
Share this story:
Recent Posts
-
TG La Stefani del 10 settembre 2014 – Servizio di Irma Annaloro
26 settembre 2014 - 0 Comment -
TG LASTEFANI 10 OTTOBRE 2014 Servizio di Gerardo Muollo
26 settembre 2014 - 0 Comment -
TG LA STEFANI 26 GIUGNO 2014 Servizio di Carla Falzone
26 settembre 2014 - 0 Comment
Author Description
Tg La Stefani
Gr La Stefani
QUINDICI
REPORTAGE
L’INCHIESTA
Videonotizia
Celebrazione del centenario Maserati
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« set | ||||||
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
No Responses to “Personaggio del giorno: Kobe Bryant”