Cinque persone arrestate tra Bologna, Castel Guelfo e Catenaso per tentati furti in centri commerciali. Il bottino più grosso è stato trovato nell’auto di una coppia di marocchini (lui di 26, lei di 23 anni) residenti a Reggio Emilia, che cercavano di portare via dal “The Style Outlet” di Castel Guelfo capi di abbigliamento per un valore di oltre 700 euro. La merce era stata rubata con la cosiddetta “tecnica della borsa schermata”: i due la avevano infatti nascosta in due grosse sacche rivestite di alluminio al loro interno, per eludere i controlli elettronici. L’uomo, in attesa di essere processato, è ora trattenuto nella Stazione dei Carabinieri di Imola, mentre la compagna è stata rilasciata.
Il “Meraville” di Bologna è finito invece nel mirino di due rumeni di 18 e 32 anni, senza fissa dimora. Mentre il primo agiva da “palo”, il secondo sottraeva al negozio una cassa audio da circa 200 euro. I due, arrestati per furto aggravato in concorso, non erano nuovi a reati contro il patrimonio.
Un 49 enne di San Lazzaro, anch’egli gravato dallo stesso tipo di precedenti, ha infine tentato il colpo al centro commerciale “Centronova” di Castenaso”. La refurtiva, in questo caso, consisteva in due confezioni di piumoni, rimossi dagli involucri in plastica che li contenevano, e degli auricolari per telefono, che invece erano stati estratti dalla scatola con un coltellino. Nascosta la merce, probabilmente per cercare di recuperarla in un secondo momento, l’uomo è uscito a mani vuote dalla zona cassa, ma all’uscita del negozio i Carabinieri erano già pronti con le manette. Ora dovrà rispondere di furto aggravato e porto di oggetti atti a offendere.