Rallenta la contrazione delle vendite nei negozi dell’Emilia Romagna. In altre parole, le vendite calano, ma un po’ meno: nel primo trimestre del 2014, il commercio è diminuito del 2,8% rispetto al -4,4% dello stesso periodo del 2013. E le previsioni per il prossimo trimestre sono di un ulteriore miglioramento.
L’Emilia Romagna si distacca parzialmente dall’andamento nazionale dove la situazione resta ancora difficile, con cali delle vendite del 3,7%.
E l’indagine realizzata in collaborazione tra Camere di commercio, Unioncamere Emilia Romagna e Unioncamere approfondisce anche la relazione tra dimensione delle imprese e andamento delle vendite: il primo trimestre 2014 è stato chiaramente negativo (-4,1%) per la cosiddetta piccola distribuzione, che comprende da uno a cinque addetti, negativo (-2,4%) per le imprese che contano da 6 a 19 addetti, per quelle più grandi, invece, la flessione è stata più contenuta (-1%).
L’Emilia Romagna segue invece la tendenza nazionale per quel che riguarda il numero di imprese attive, che nell’arco di un anno sono leggermente diminuite: -0,5% in Regione, che corrisponde a 246 attività in meno, a fronte di un calo nazionale dello -0,4%.
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Emilia meglio dell’Italia”