Un arresto, un divieto di dimora a Bologna e cinque denunce per una banda di cinesi, responsabili di tentata estorsione e danneggiamento aggravato in negozi gestiti da connazionali. La persona bloccata, il 23enne Lin Chao (nella foto), era il leader del gruppo ed è stato trovato a Biella, mentre il divieto di dimora è stato disposto a un altro cinese di 21 anni.
I reati per cui giovani sono indagati si riferiscono a episodi dell’aprile 2012, quando la irrompevano in un salone di parrucchieri vicino a Corticella e Lin Chao chiedeva al titolare, anch’egli cinese, un pizzo di 500 euro al mese. Dopo tre giorni erano tornati a riscuotere la somma e avevano risposto al rifiuto del proprietario distruggendo i vetri del locale, per un danno superiore ai 4mila euro. Altri due parrucchieri e un bar di connazionali erano poi stati minacciati allo stesso modo nei giorni successivi.
Estorsioni nei negozi di connazionali
Arrestati membri di baby gang cinese
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Lorenzo Paussa
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on 20 marzo 2014
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