Se Atene piange, Sparta al massimo sghignazza sotto i baffi, ma non può certamente ridere a crepapelle: all’indomani dello tsunami politico che (per l’ennesima volta) rischia di travolgere il Pd in Emilia Romagna, i partiti del centro-destra emiliano sono alle prese con il nodo alleanze in vista delle imminenti elezioni regionali. Se infatti Forza Italia avrebbe ottenuto l’ok di Udc, Ndc e Fdi a un’alleanza, la Lega Nord, per bocca del segretario Matteo Salvini, ribadisce il suo no alla nascita di una grande coalizione di centrodestra. “Non ci alleiamo con chi sta al Governo con Renzi”, ha dichiarato questa mattina Salvini a Di Mattina, il programma di Rainews 24.
In realtà – a dispetto delle parole di Salvini – la Lega Nord in Emilia -Romagna sarebbe anche pronta a correre con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc, ma al Carroccio al momento non va giù un accordo con il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano, come chiarisce il deputato della Lega Nord Gianluca Pini (nella foto): “Stiamo valutando sulle possibili alleanze – il commento di Pini a La Stefani-. “Lunedì c’è stato un consiglio federale dove sono emerse varie valutazioni di natura politica, non di natura elettorale. Posso dire però che al momento c’è la propensione a fare un’alleanza, anche se bisogna capire quanto ampia”.
“Questo è il nocciolo della questione- continua Pini -. Essendoci una forte tensione tra Lega e il ministro Alfano, tenderei ad escludere un coinvolgimento del Ncd. Ribadisco: l’asse è con Forza Italia, le altre sono posizioni più sfumate e difficili da gestire”.
I rapporti tra Lega e Ndc rimangono dunque tesi, come chiarisce anche il senatore del Ndc Filippo Berselli: “Io faccio una sola considerazione: ‘simul stabunt, simul cadent’. Ovvero, o si sta insieme sempre o non si sta insieme mai. Quindi adesso si vota per l’Emilia Romagna, ma l’anno prossimo si vota per il Veneto e la Campania. Se qualcuno vorrà correre da solo oggi, sappia che noi correremo da soli sia in Campania che in Veneto”.
A Forza Italia dunque l’arduo compito di fare da paciere tra i due litiganti? Altero Matteoli esprime a riguardo un moderato ottimismo, mentre illustra a San Lorenzo in Lucina gli obiettivi della commissione nazionale designata da Silvio Berlusconi per le elezioni regionali: “Affrontiamo le trattative con la ‘vecchia’ coalizione con uno spirito di collaborazione e con la volontà di ricostruire il centrodestra. Con gli ex alleati abbiamo già iniziato a discutere delle alleanze per la Calabria e l’Emilia Romagna e possiamo dirci soddisfatti”, prosegue Matteoli, che però manda anche un messaggio chiaro a tutti gli (eventuali) alleati: “Gli accordi non saranno a macchia di leopardo. Se ci sarà un’intesa, sarà generale per tutte le regioni”.
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Lega-Ncd: matrimonio impossibile”