L’iscrizione al campionato di serie B è al sicuro, la fidejussone da 800mila euro è arrivata, ma i dubbi sul futuro del Bologna rimangono. Campanello d’allarme è sicuramente il rifiuto incassato da Zdenek Zeman. L’allenatore boemo era a un passo dalla firma con il club di Guaraldi, ma ha poi optato per Cagliari del neopresidente Giulini. Scelta singolare se si considera la carriera del tecnico, mai troppo interessato alla categoria, ma piuttosto al progetto o alle ambizoni di piazza e società.
Chi giustifica la scelta di Zeman con la semplice categoria in più semplifica troppo il discorso, forse le motivazioni dietro al no del boemo sono da ricercarsi nella debolezza del club bolognese che ha dimostrato più di una difficoltà per garantire l’iscrizone della squadra alla prossima serie B, facendo passare un atto semplicissimo come l’ottenimento di una fidejussione come un mezzo miracolo. Ora che il primo salvataggio è stato fatto c’è tempo fino a mercoledì prossimo (25 giugno ndr.) per recuperare 7 milioni di Euro necessari a coprire i buchi di questa stagione, compresi gli stipendi di aprile ed altri arretrati. E questo non è un particolare di poco conto perché il mancato rispetto di questi termini può comportare penalizzazioni nella prossima stagione che dovrà essere, obbligatoriamente, quella del riscatto e del ritorno in serie A. Ottenuta la fidejussione sarà, in teoria, più semplice ottenere da un’altra banca i 7 milioni di anticipo previsti dal paracadute di 12,5 milioni che la Lega serie A concede ai club retrocessi in B. Il problema sono i tempi molto ristretti.
Sfumato Zeman è corsa a tre per la panchina felsinea la dirigenza sta infatti lavorando su tre fronti: Carmine Gautieri, che nell’ultima stagione ha allenato Bari e Varese, Marco Baroni, che ha lasciato il Lanciano al termine del campionato, e Cristiano Bergodi, esonerato a marzo dal Brescia. Sul fronte del mercato dei giocatori le notizie non sono certo entusiasmanti, i giocatori più importanti della rosa lasceranno con ogni probabilità le Due Torri, Kone sembra diretto a Roma sponda Lazio, anche se non mancano le pretendenti al centrocampista greco, Torino e Verona hanno sondato il campo, mentre Krhin e Taider in comproprietà con l’Inter verranno interamente riscattati dal club nerazzurro. Anche il rinnovo del prestito di Sorensen sembra allontanarsi, la Juve infatti sembra intenzionata ad inserire il centrale danese nella trattativa per acquisire la seconda metà del cartellino del baby talento Domenico Berardi.
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ma salta ingaggio di Zeman”