Con la Juve imbattibile, ormai lanciata alla conquista dello scudetto, la corsa alla Champions League chiusa da Napoli e Roma, a tenere vivo l’interesse sulla serie A è la corsa salvezza, che, a 450 minuti dalla fine, non ha ancora emesso nessun  verdetto.

Il Cagliari, fuori dalla zona retrocessione, a +8 dalla terzultima piazza, sembra la più tranquilla, basterà non perdere lo scontro diretto casalingo contro il Chievo alla 37^ e magari raccimolare qualche punticino nelle partite precedenti contro Genoa e Parma. Con il ritmo che stanno tenendo le altre dietro quest’anno potrebbero bastare meno dei canononici 40 punti per raggiungere la salvezza. Quota alla portata anche del Chievo trascinato dai goal di un Paloschi scatenato, vera arma in più dei clivensi. La salvezza dei gialloblù passa inevitabilmente dallo scontro diretto di domenica al Bentegodi contro il Sassuolo, finora i veneti hanno vinto tutte le sfide decisive (ne sa qualcosa il Bologna uscito con le ossa rotte da Verona), clamorosa la vittoria esterna di domenica, 4-2 al Picchi di Livorno.

Più preoccupante la situazione del Bologna, i rossoblù restano fuori dalla zona retrocessione per due punti, ma hanno di fronte due scogli non indifferenti, domenica infatti saranno in campo allo Juventus Stadium, prima di ospitare la Fiorentina tra le mura amiche del Dall’Ara. Le ultime tre partite sembrano, almeno sulla carta, alla portata degli uomini di Ballardini. Anche in questo caso gli incroci di calendario saranno fondamentali, se il Catania dovesse già essere retrocesso alla penultima, lo scontro con gli etnei sarà molto più soft di quanto possa sembrare oggi con i rossazzurri ancora in corsa per rimanere nella massima serie.

Delle ultime tre della classe la più vitale sembra essere il Sassuolo, i neroverdi hanno la rosa più competitiva, ma forse il calendario più difficile, oltre allo scontro diretto del Bentegodi contro il Chievo, incontreranno sulla loro strada Juve, Fiorentina e il Milan impegnato nella rincorsa forsennata all’Europa League. Il Livorno capace di rimontare due gol all’Inter solo dieci giorni fa, sembra un lontano parente della squadra lenta ed impaurita che ha incassato 4 reti dal Chievo in casa, ma pare in caduta libera verso la cadetteria. Per il Catania la missione sembra disperata, con 15 punti in palio sembra improbabile che gli etnei riusciranno a recuperare i 7 punti che li separano dalla quart’ultima piazza occupata oggi dal Bologna.